Una metanalisi canadese ha valutato l’accuratezza diagnostica della TC dual energy dell’individuare edemi ossei nello scheletro appendicolare (Wilson MP, Lui K, Nobbee D, et al. Diagnostic accuracy of dual-energy CT for the detection of bone marrow edema in the appendicular skeleton: a systematic review and meta-analysis [published online ahead of print, 2020 Sep 8]. Eur Radiol. 2020;10.1007/s00330-020-07236-3. doi:10.1007/s00330-020-07236-3).

Gli autori hanno incluso in questa review solo articoli originali con più di 10 pazienti, che hanno usato come standard di riferimento la risonanza magnetica e/o con follow-up incluso: in totale ne hanno trovati 20, per un totale di 790 pazienti.
I risultati hanno mostrato una sensibilità della tecnica dell’86%, una specificità del 93% e valori per la curva di ROC pari a 0,95.
L’analisi quantitativa ha mostrato di possedere una sensibilità maggiore all’individuazione di edemi rispetto all’analisi qualitativa, ma nessuna differenza è stata individuata tra le due per quanto riguarda la specificità.

Da sottolineare che molti degli studi selezionati presentavano un elevato rischio di parzialità (RoB).
La meta analisi ha comunque indicato la TC dual energy come un ottimo strumento per valutare la presenza di edemi ossei alle estremità ossee: ciò significa che, in assenza di una RM o nei casi in cui questa non possa essere utilizzata, è una valida alternativa.
Servono però ulteriori studi per un’evidenza più forte.

Stefania Somaré