Diabete di tipo 2 nei bambini: dagli Usa le linee guida

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Visto il rapido e continuo aumento del numero di bambini e adolescenti con diabete di tipo 2, la American Academy of Pediatrics emana le prime linee guida a misura di bambino per la diagnosi e al trattamento di questa condizione tipica dei grandi. Negli ultimi trent’anni la prevalenza di obesità tra i bambini ha raggiunto proporzioni notevoli, in Usa soprattutto ma in Europa, dove l’Italia è maglia nera in tal senso (l’obesità, lo ricordiamo, è “madre” o elemento peggiorativo di molte malattie croniche ed è il principale fattore di rischio per il diabete di tipo 2, causato dalla ridotta sensibilità dei tessuti all’insulina). Visto il diffondersi del diabete di tipo 2 tra i più giovani, gli esperti americani hanno deciso di dettare linee guida specifiche. Si tratta delle prime linee guida in assoluto su questo argomento e sono state redatte a più mani dall’American Academy of Pediatrics in collaborazione con l’American Diabetes Association,la PediatricEndocrineSociety, l’American Academy of Family Phisicians e l’Academy of Nutrition and Dietetics. Grande attenzione è dedicata in queste linee guida all’importanza di uno stile di vita salutare, nel tentativo di correggere gli squilibri causati da errate abitudini alimentari e sedentarietà. In Italia, secondo i dati di OKkio alla Salute del Ministero della Salute (rilevazione condotte su 42mila bambini di terza elementare), il 23% dei bambini è in sovrappeso e l’11% obeso. Tra i bambini italiani sono molto diffuse abitudini alimentari sbagliate: il 9% non fa colazione e uno su tre la fa in modo inadeguato), un bambino su quattro non mangia frutta e verdura tutti i giorni, circa il 50% consuma soft drink zuccherati, uno su due ha la tv in camera da letto e uno su cinque pratica sport per non più di un’ora a settimana.