Densità ossea e composizione della massa corporea, esiste una relazione?

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Sovrappeso e fragilità ossea sono due condizioni in continua crescita in molti Paesi. Storicamente si pensava che il sovrappeso fosse un fattore protettivo nei confronti dell’osteoporosi, ma sono pochi gli studi che hanno valutato la relazione tra densità ossea, massa grassa e massa magra. Infatti, due persone con lo stesso BMI possono avere una diversa composizione in massa grassa e magra. Inoltre, mentre c’è una certa omogeneità di risultati relativi alla correlazione tra massa magra e fragilità ossea, quando si parla di massa grassa alcuni autori suggeriscono che sia una causa di osteoporosi e altri che sia un fattore protettivo.

Pensando che sia necessario approfondire l’argomento, anche per trovare indicazioni sempre più precise per la prevenzione dell’osteoporosi e della salute ossea, un team di ricercatori statunitensi ha avviato uno studio su 1717 pazienti inclusi nel National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), tutti sottoposti ad assorbimetria a raggi x a doppia energia, usata per calcolare sia la densità ossea (BMD g/cm2), sia la composizione della massa corporea (FM/Kg e LM/kg).

Per ognuno sono state inoltre prese in considerazione altre informazioni: età genere, etnia, assunzione di calcio, attività fisica, se fumano o meno. Dati i numeri a disposizione, sono stati selezionati solo pazienti appartenenti ad etnia bianca (52.1%), nera (23.7%) o messicana (24.2%). Per le donne, inoltre, si è preso in considerazione l’essere o meno in menopausa, dal momento che questa è notoriamente un fattore predisponente l’impoverimento osseo. Gli autori hanno quindi analizzato i dati con vari modelli statistici alla ricerca di trand che possano aiutare a comprendere la relazione esistente tra i vari fattori.

Lo studio sembra confermare l’esistenza di una correlazione positiva tra LM e massa ossea, a indicare che la massa magra protegge dall’osteoporosi, mentre per quanto riguarda la massa grassa trova una correlazione negativa. Quest’ultimo risultato, in particolare, non subisce variazioni in base all’etnia di appartenenza; semmai, viene modificato dall’età, per cui la relazione negativa tra massa grassa e densità ossea si rinforza con l’età.

Infine, nelle donne in menopausa il ruolo della massa grassa nel favorire il depauperamento della densità ossea diminuisce fino a essere inconsistente: probabilmente in questo gruppo i fattori chiave per lo sviluppo di fragilità ossea sono altri.
Tuttavia, per gli stessi autori è necessario scavare ancora e individuare i meccanismi di azione e le chiavi delle relazioni che hanno individuato: solo così la prevenzione potrà essere totalmente efficace. Lo studio è stato condotto da più realtà di Boston, il Dipartimento di Biologia della Simmons University, il Dipartimento di Assistenza infermieristica e il Dipartimento di Scienze della Salute e del Movimento, e dal Dipartimento di Kinesiologia dell’Università di San Francisco.

(Lo studio: Garvey ME, Shi L, Gona PN, Troped PJ, Camhi SM. Age, Sex, and Race/Ethnicity Associations between Fat Mass and Lean Mass with Bone Mineral Density: NHANES Data. Int J Environ Res Public Health. 2021 Nov 30;18(23):12606. doi: 10.3390/ijerph182312606. PMID: 34886332; PMCID: PMC8656818)

Stefania Somaré