La Campbell Clinic Orthopaedics di Memphis ha sviluppato un modello predittivo per aiutare i chirurghi ortopedici e prevedere gli outcome di un’artroplastica di spalla.

Il modello calcola il rischio del singolo paziente partendo da una serie di dati preoperatori, come l’età del soggetto, la presenza o meno di disabilità, l’essere o meno affetto da BCPO, il tipo di artroplastica che si deve eseguire e, infine, l’indice American Shoulder and Elbow Surgeons score.

Per sviluppare questo modello, oggi disponibile per i soci dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons (AAOS) Registry, i ricercatori dell’istituto statunitense si sono basati su un pool di dati relativi a 1947 pazienti.

Jessica Welter della Campbell Clinic ha sottolineato: «questo modello predittivo è una risorsa preziosa per il clinico perché permette di preparare i pazienti agli esiti possibili della procedura di artroplastica di spalla».
Il modello può inoltre supportare il chirurgo nel processo decisionale, indicando quali pazienti potrebbero godere maggiormente di un’artroplastica e quali, invece, sarebbe meglio non vi si sottoponessero.

Stefania Somaré