Meno nominata dell’artrosi che colpisce anca, ginocchio e spalla, l’artrosi dell’articolazione trapezio-metacarpale è tra le più diffuse nella popolazione generale, con un’incidenza del 20% su scala mondiale. Si tratta di una patologia che colpisce con prevalenza maggiore le donne nel post-menopausa, con una incidenza del 30%, e che procura dolore nei movimenti di forza che richiedono l’azione del pollice e, nel tempo, anche in quelli fini.
Un recente studio giapponese valuta la correlazione esistente tra instabilità articolare in pazienti colpiti da artrosi trapezio-metacarpale, o rizoartrosi, ed equilibrio tra i primi muscoli interossei dorsali e i muscoli oppositori del pollice durante la presa a pinza di un oggetto. L’ipotesi è che una perdita di equilibrio tra questi gruppi muscolari possa determinare una maggiore instabilità a carico dell’articolazione trapezio-metacarpale, già acuita nei pazienti con artrosi. Lo studio è pubblicato sul volume europeo di “Journal of Hand Surgery”.
Metodo di studio applicato
Per trovare risposta alla propria domanda, gli autori hanno coinvolto in questo lavoro 27 pazienti con artrosi trapezio-metacarpale e 19 volontari, per un totale di 36 mani malate e 11 sane. In particolare, i pazienti coinvolti sono stati visitati e diagnosticati presso gli ambulatori dell’Istituto di Scienze dell’Ospedale di Tokyo.
In questo studio, gli autori hanno misurato l’angolo di rotazione del pollice durante la presa a pinza con un giroscopio a 3 assi equipaggiato con un accelerometro a 3 assi, posizionato a livello del primo metacarpo in posizione dorsale. Il test proposto ai partecipanti prevede di portare a contatto il pollice con l’indice e, quindi, di stringere tra loro le dita, per 5 volte di fila.
Per evitare di alterare le misurazioni, gli autori hanno fissato il polso e il palmo della mano dei soggetti inclusi a un supporto rigido, tramite delle apposite fascette. I ricercatori hanno considerato la misura così ottenuta l’angolo di pronazione/supinazione dell’articolazione alla base del pollice. Vediamo quindi i risultati ottenuti.
Lo studio conferma: i pattern di rotazione del pollice sono alterati nei pazienti con rizoartrosi
Un’analisi delle misurazioni ottenute mette in evidenza alcune differenze tra le mani con artrosi e quelle senza. Per esempio, il gruppo affetto da artrosi trapezio-metacarpale presenta una cambiamento mediano inferiore dell’angolo di pronazione durante la presa rispetto al gruppo di controllo, con un valore di 2,6° contro 3,7°. Anche la supinazione del pollice si presenta in modo differente nei due gruppi, risultando decisamente più frequente nei pazienti con artrosi: si parla di una incidenza del 25% contro l’8,8%. Lo studio conferma, quindi, l’esistenza di differenze nei pattern di rotazione del pollice durante la presa a pinza.
Gli autori individuano una correlazione moderata e negativa tra gli angoli di pronazione e la classificazione di Eaton-Littler e Kellgren-Lawrence per l’artrosi. Si può supporre che queste alterazioni nella rotazione del pollice possano produrre un malallineamento articolare, favorendo lo sviluppo o il peggioramento dell’artrosi trapezio-metacarpale. Secondo lo studio, queste indicazioni potrebbero aiutare i fisiatri e i riabilitatori a sviluppare interventi più mirati per il trattamento dell’artrosi trapezio-metacarpale, in particolare favorendo una stabilizzazione dinamica dell’articolazione stessa. Lo studio ha un livello di evidenza 3.
Studio: Tsukamoto K, Fujita K, Kuroiwa T, Norose M, Yoshii T, Nimura A. Thumb rotation patterns during pinch in patients with trapeziometacarpal osteoarthritis. J Hand Surg Eur Vol. 2025 Nov 26:17531934251383073. doi: 10.1177/17531934251383073. Epub ahead of print. PMID: 41305901.

