La legge 18/2009, oltre a ratificare la Convenzione Onu, ha previsto la redazione di un Programma d’azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità in attuazione della legislazione nazionale e internazionale. Il Programma di azione è stato elaborato dall’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, istituito dalla stessa legge 18/2009, che lo ha definitivamente approvato il 12 febbraio scorso. Il testo sarà adottato con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, sentita la Conferenza unificata, che si esprime entro trenta giorni, e previa deliberazione del Consiglio dei Ministri. «È un atto importante per le persone con disabilità e le loro famiglie, per la sua ampiezza e profondità», ha commentato Pietro Barbieri, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. «È un documento attorno al quale vi è stato un confronto tra diverse esperienze, professionalità, associazioni, enti». Ma chi applicherà in concreto il Programma? Secondo Barbieri, tutto dipende dal prossimo Esecutivo affinché questo lavoro non vada disperso e rappresenti la dorsale delle future politiche sociali per i disabili.