Il laboratorio Design Medicale e Tecnologie Emergenti dell’università veneziana Iuav ha di recente ospitato trentadue progetti che, firmati dagli studenti dell’ateneo, hanno cercato di costruire un ponte tra esigenze terapeutiche e tecnologie dell’informazione, con iniziative efficaci e pronte per il mercato.
C-ME, frutto della creatività e dell’ingegno di Christian Perina, è un dispositivo rivolto a persone affette da cervicalgia allo stato acuto e aiuta quindi a prevenire che questo disturbo muscolo-scheletrico, manifestantesi al livello delle prime sette vertebre (nella zona del collo e nella parte superiore delle spalle), possa raggiungere lo stato cronico fino a determinare dei danni permanenti.
La funzione di C-ME è controllare la postura dell’utente durante l’utilizzo del pc fisso o portatile: un’attività ormai molto diffusa che rappresenta una delle cause principali della cervicalgia. Inconsapevolmente gli utilizzatori tendono ad assumere posture scorrette che impediscono un’equa distribuzione del peso della testa sulla colonna vertebrale. Circa il 30-50% della popolazione europea soffre di cervicalgia e ne patiscono in particolare persone dai 40 anni in su: ma preoccupa il fatto che il disturbo continui a propagarsi anche tra i più giovani. Pertanto, l’utente di riferimento di C-ME ha un età compresa tra i 18 e i 60 anni e può essere considerato un utente intensivo del Pc. Il dispositivo è dotato principalmente di due sensori di profondità (un proiettore di raggi infrarossi e una telecamera di profondità a raggi If) e di una telecamera Rgb. Mediante un apposito software installato sul computer il device allerta l’utente quando sta assumendo una postura sbagliata, assistendolo al tempo stesso nelle fasi della sua correzione. La particolarità della soluzione sta però nel suo meccanismo interno, che permette di aprire il guscio protettivo e simultaneamente di aggrapparsi a monitor di differenti spessori. Questo meccanismo è composto da una molla da collocare sui perni laterali del prodotto che ne consentono la rotazione ed è unita ai due pezzi del guscio, in grado di restare chiuso grazie al fissaggio meccanico di tipo snap fitting. C-ME è stato progettato per essere realizzato in Abs mediante stampaggio a iniezione.
Roberto Carminati