Le lesioni del legamento crociato anteriore sono particolarmente frequenti negli sportivi, in particolare in quelli che praticano attività caratterizzate da frequenti cambi di direzione. Le stime parlano di una incidenza, nella popolazione sportiva, del 3%, contro lo 0,05% di incidenza nella popolazione generale. In circa il 40%-60% dei casi, una lesione del legamento crociato anteriore si accompagna a una lesione del menisco, in particolare quello laterale.

In questi casi non è ancora chiaro se la riparazione del menisco laterale sia necessaria o meno, per il recupero del ginocchio. In particolare, non è chiaro quale sia l’impatto della scelta se riparare o meno il menisco laterale sul tasso di revisione dell’intervento di riparazione del legamento crociato anteriore stesso. Un recente studio svedese si concentra proprio su questo aspetto.

Caratteristiche dello studio

Pubblicato su “Knee Surgery, Sports Traumatology, Arthroscopy”, lo studio valuta l’esito della riparazione chirurgica primaria del legamento crociato anteriore in presenza di una lesione meniscale, cercando di capire se ci siano differenze dettate dal tipo di paziente trattato e dalla scelta del chirurgo di riparare o meno anche il menisco.

In particolare, gli autori si concentrano sul tasso di revisione in giocatori di calcio (13628), in atleti pivot non calciatori (7863 ) e in pazienti non pivot (9773).

Il campione dello studio è composto da 21.848 pazienti operati per lesione di legamento crociato anteriore con 5 anni di follow up, per la maggioranza dei quali (21827) sono disponibili anche dati di 10 anni di follow up. Si tratta quindi di uno studio che tiene in considerazione il lungo periodo.

Lo studio conferma: se si ripara il menisco laterale, il tasso di revisione non subisce alterazioni

I dati utilizzati in questo studio sono derivati dallo “Swedish Knee Ligament Registry”. Gli autori hanno utilizzato la regressione logistica univariata e multivariata per individuare possibili relazioni tra tipologia di paziente, tipo di lesione e tasso di revisione. Ciò che emerge da questo lavoro è che la presenza di una lesione al menisco laterale concomitante alla riparazione del legamento crociato anteriore aumenta il rischio di revisione sul lungo periodo, se non viene riparata, tanto negli atleti pivot che non giocano a calcio, quanto nei pazienti generici non pivot. Ciò è vero sia a 5 che a 10 anni.

Tuttavia, se durante l’intervento viene riparato anche il menisco laterale, il tasso di revisione sul legamento crociato anteriore non sembra crescere nel tempo, o differenziarsi da quello dei pazienti privi di lesione al menisco. Un dato che viene trovato valido anche per i calciatori.

Studio: Wållgren JO, Pruneski JA, Ferré-Aniorte A, Wennerström A, Senorski EH, Samuelsson K. The management of lateral meniscus pathology does not affect anterior cruciate ligament revision rates in football players, but affect rates in other athletes: Long-term data from the Swedish Knee Ligament Registry. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc. 2025 Dec 7. doi: 10.1002/ksa.70216. Epub ahead of print. PMID: 41353722.


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