L’UE sui diritti dei minori disabili

“Member States’ Policies for Children with Disabilities” è uno studio del Parlamento Europeo che prende le mosse da una ricognizione dei diritti dei minori disabili, così come essi emergono dal “combinato disposto” di due convenzioni delle Nazioni Unite su questa materia: la convenzione sui diritti del fanciullo e la convenzione sui diritti delle persone con disabilità. In sintesi, l’elenco delle prescrizioni che gli Stati devono rispettare è il seguente: l’obbligo di agire nell’interesse superiore del minore; il diritto alla non discriminazione; la considerazione dello sviluppo progressivo delle capacità del minore (in altri termini, occorre tener presente che, con il passare del tempo, le capacità della persona tendono a crescere e quindi il suo coinvolgimento nelle decisioni che la riguardano deve aumentare); il diritto di partecipare e di essere ascoltati; il diritto di non essere sottoposti a violenza; il diritto alla vita familiare; il diritto all’assistenza; il diritto all’istruzione, compresa l’istruzione inclusiva, basata cioè sull’accesso alle scuole ordinarie, insieme a tutti gli altri minori.