La Fish sui fondi sociali

Pietro Barbieri, presidente della Federazione Italiana per il Superamento di Handicap, ha ricordato in questi giorni come negli ultimi anni si sia assistito a una compressione del 70% dei fondi sociali. «Il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali nel 2008 contava su 930 milioni di euro ed è crollato a 70 milioni nel 2012 e a 345 nel 2013. Il Fondo per le non autosufficienze, rimasto a zero per due anni, nel 2013 è stato finanziato con 275 milioni. Poco viste le esigenze alla quali si dovrebbe fare fronte. Per il 2014 la destinazione dei Fondi è formalmente pari a zero e le prospettive sono incerte. A Governo e Parlamento chiediamo che si finanzino i due Fondi e che si rendano strutturali questi Fondi, prevedendo il finanziamento triennale».
«Altri temi caldi, però, secondo la Fish, dovrebbero trovare spazio nella legge di stabilità. Come un intervento correttivo alla riforma previdenziale, che ai fini della pensione anticipata prevede l’incidenza negativa di permessi e congedi fruiti per l’assistenza alle persone con disabilità grave. O come l’Iva agevolata: dal primo gennaio prossimo le prestazioni erogate dalle cooperative sociali non godranno più dell’Iva al 4%. Questo aumento graverà sulle famiglie o sulle casse dei Comuni, che così finiranno per ridurre i servizi».