Circa il 40% delle persone che prendono una distorsione di caviglia sviluppano, nel tempo, una instabilità funzionale a carico di questa articolazione, il che comporta un aumentato rischio di incorrere in ulteriori distorsioni, e non solo.

Accanto a una costante percezione di cedimento articolare, questi soggetti possono provare anche dolore, avere gonfiore ricorrente e faticare a sostenere i carichi. Se i soggetti sono anche atleti questa condizione determina ricadute negative anche sulla loro pratica sportiva.

Tra i trattamenti conservativi in uso per gestire l’instabilità funzionale di caviglia c’è anche la prescrizione e l’uso di device per allenare l’equilibrio, device che possono avere forma sferica o ensiformi.

Un recente studio delle cinesi Guangzhou Sport University e Guangzhou Medical University mette a confronto l’efficacia di questi due tipi di device nel favorire un migliore controllo posturale. Lo studio è pubblicato su Journal of Orthopaedic Surgery and Research.

Caratteristiche dei device utilizzati

Per questo studio gli autori hanno reclutato 68 pazienti, dividendoli in 3 gruppi in modo randomizzato: il gruppo di controllo (21), che non ha usato device per allenare l’equilibrio, il gruppo di studio che ha usato un device sferico (23) e il gruppo di studio che ha utilizzato un device ensiforme (24).

Tutti i pazienti sono stati sottoposti a 8 settimane di riabilitazione, con sessioni da 30 minuti condotte 4 volte la settimana, per un totale di 32 incontri. Vediamo ora le caratteristiche dei device utilizzati. Il sistema sferico si compone di due basi di legno spesse 2 cm, a ognuna delle quali viene applicata inferiormente una semisfera di legno da 5 cm di diametro.

I pazienti indossano questi device agganciandoli ai piedi tramite una cintura elastica. L’altro modello di device è simile, tranne che per la forma della componente inferiore che è ensiforme invece che emisferica. Ogni sessione di lavoro è seguita da un trainer sportivo e consiste in una serie di esercizi da effettuare con i device, o senza nel caso del gruppo di controllo.

Gli esercizi proposti al gruppo di studio

Ai pazienti del gruppo di studio sono stati proposti i seguenti esercizi da ripetere in modo sequenziale per una durata di 3 minuti, per 4 ripetizioni: stazione eretta sui due piedi a occhi aperti e chiusi; stazione eretta su un solo piede, a occhi aperti e chiusi, alternando il piede a terra.

A seguire, camminata normale e a ginocchia alte, da ripete a ciclo per 5 minuti. Per aumentare la difficoltà della progressione, nel tempo sono aggiunti anche simulazione del movimento del calcio, spinta di una palla svizzera e lancio di una palla da tennis.

I risultati dello studio

Il risultato generale dello studio è che i device per l’equilibrio consentono di ottenere esiti migliori rispetto a un percorso riabilitativo convenzionale, con una netta riduzione del tempo di reazione del muscolo peroneo e un aumento della coppia in eversione della caviglia. A quanto sembra, inoltre, il modello ensiforme consente di ottenere risultati migliori, rispetto a quello sferico.

Xu, J., Lin, H., Liu, H. et al. Effects of balance device training on ankle function and postural control ability in patients with functional ankle instability. J Orthop Surg Res 20, 795 (2025). https://doi.org/10.1186/s13018-025-06195-z.

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