Uno studio condotto da un’équipe afferente all’Università di Milano in collaborazione con il Dipartimento di Chirurgia Ortopedica della Graduate School of Medical Science dell’Università di Kanazawa, in Giappone, si è posto l’obiettivo di capire in che modo affrontare le infezioni degli impianti ortopedici, una delle principali ragioni di fallimento della presa in carico di un trauma o di una patologia ortopedica.
La ricerca ha portato, nel tempo, diversi rivestimenti antibatterici che sono risultati sicuri e in grado di ridurre l’evento avverso “infezione” del 90%, ma ancora non vengono utilizzati su larga scala.
I ricercatori hanno verificato che questo ritardo di applicazione ha un costo di 440 milioni di euro l’anno in tutta Europa, solo considerando le artroplastiche e i costi ospedalieri aggiuntivi, a fronte di 35.200 nuovi casi d’infezione post-operatoria e di un costo per singolo rivestimento di 600 euro.
La conclusione è stata: pensare a una politica di rimborso di questi rivestimenti sarebbe certamente vantaggioso per i pazienti, che affronterebbero l’intervento in maggiore sicurezza, ma anche per i sistemi sanitari.
Stefania Somaré