Il protocollo di carico del peso è uno dei protocolli utilizzati per supportare il recupero del ginocchio dopo riparazione del menisco. Occorre, però, che sia ben calibrato, anche considerando le necessità cliniche del singolo paziente.
Una recente revisione condotta dal First People’s Hospital di Lianyungang, in Cina, valuta quali sono gli elementi a cui prestare attenzione nel redigere un protocollo di carico del peso specifico per il paziente, concentrandosi anche su efficacia e sicurezza di protocolli già esistenti e differenziati in base al tipo di riparazione effettuata.
I tipi di protocollo esistenti
In generale, i protocolli di carico si basano su due aspetti: da una parte l‘intensità del carico e dall’altra la durata del carico. Partiamo dall’intensità.
Gli autori di questa revisione sottolineano che, a meno di qualche differenza, l’intensità di carico viene così gestita nei diversi protocolli: il protocollo senza carico usa uno 0% del peso corporeo; il protocollo “carico parziale con appoggio delle dita” (TWB) richiede un carico del 5% del peso corporeo; il protocollo “a carico parziale del peso” (PWB) varia il carico dal 20% al 50% del peso, sfruttando anche le stampelle per camminare; il protocollo “carico tollerato” (WBAT) varia il carico del peso tra il 50% e il 100%, a seconda del paziente, e usa una sola stampella per camminare. Esiste, infine, il protocollo a “pieno carico” (FWB) che non usa strumenti per camminare e quindi sfrutta un carico del 100% del peso corporeo.
A seconda del paziente si passa da un protocollo all’altro, nella successione evidenziata, fino al completo recupero. Nei protocolli precoci, per esempio, si passa dalla fase senza carico a quella FWB nell’arco di 4 settimane post-operatorie, mentre altre volte si prevede di arrivarci dopo 6-8 settimane. Il tutto dipende dal chirurgo e dal paziente.
Al momento, sottolineano gli autori, non c’è consenso rispetto all’utilità dei protocolli precoci, perché alcuni studi li indicano come migliori per il recupero, mentre altri no.
Gli aspetti da considerare
Grazie a una serie di osservazioni fatte dagli autori è possibile individuare alcuni fattori da tenere in considerazione per scegliere il tipo di protocollo di carico per un dato paziente.
Innanzitutto, il tipo di lesione riparata: sembrerebbe che le riparazioni longitudinali siano quelle che meglio rispondono a un protocollo di carico precoce, mentre ci sono alcune evidenze interessanti per le lesioni orizzontali.
Al momento, invece, sono davvero pochi i risultati positivi associati a riparazioni radiali e della radice del menisco, quindi sarà utile prestare la massima attenzione all’uso di questi protocolli in questi pazienti.
Altri fattori da tenere in considerazione sono la morfologia della lesione, la zonazione vascolare del menisco e il profilo di stress biomeccanico cui è sottoposto. I risultati, presentati su Journal of Orthopaedic Surgery and Research, si basano su 11 articoli.
Wu, M., Su, Q., Zhao, Q. et al. Evidence-based weight-bearing protocols after meniscal repair: balancing functional recovery and healing safety across injury types. J Orthop Surg Res 20, 604 (2025). https://doi.org/10.1186/s13018-025-05988-6