Si sono svolte a Roma le operazioni di voto per l’elezione del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Sanitaria di Fisioterapia (in precedenza era attiva la Commissine Straordinaria).
Sono stati eletti: Piero Ferrante (presidente uscente, Commissione straordinaria FNOFI), Melania Salina (vicepresidente uscente, Commissione straordinaria FNOFI), Fabio Bracciantini (presidente OFI Firenze-Ar-Lu-MS-Pt-Po), Claudio Ciavatta (presidente OFI Basilicata), Alessandra Da Ros (consigliere OFI Belluno-Tv-Vi-Vr), Francesco Paolo Esposito (presidente OFI Napoli-Av-Bn-Ca), Luca Francini (Segretario OFI Liguria), Daniela Gaburri (presidente OFI Umbria), Maria Rosaria Vittoria Ligorio (Consigliere OFI Brindisi-Le), Giovanni Angelo Mazzali (Presidente OFI Milano-Co-Cr-Lc-Lo-Mb-So-Va), Annamaria Roversi (presidente OFI Brescia-Mn), Gino Sedda (Presidente OFI Cagliari-Vs-Nu-Og-Or-Ci), Marta Simonelli (iscritta OFI Lazio), Maria Grazia Staltari (vicepresidene OFI ReggioCalabria) e Giuseppe Tedesco (Vicepresidente OFI Piemonte-Valle D’Aosta).
er il Collegio dei Revisori sono poi risultati elettri Ginesio Picchini (componente effettivo), Immacolata Cassese (componente effettivo) e Lucia Farrace (componente supplente).
Durante la prima riunione del Comitato, presieduta da Gino Sedda in qualità di componente anziano, sono stati nominati: Piero Ferrante alla presidenza FNOFI, Melania Salina alla vicepresidenza, Luca Francini nel ruolo di segretario nazionale e Giovanni Angelo Mazzali come tesoriere della Federazione.
«Sono onorato e commosso per questa nomina», ha commentato a caldo il neo-presidente Piero Ferrante, «questo è un momento particolarmente significativo per la vita di tutti i 70mila fisioterapisti del nostro Paese, perché segna l’ingresso in un’età finalmente stabile della nostra rappresentanza professionale.
Ringrazio prima di tutto i trentotto presidenti degli Ordini territoriali che sono venuti a Roma a votare, confermando come questo nostro momento di passaggio sia sentito e sottolineo che da questo momento la nostra professione lavorerà in modo instancabile e unitario per assicurare ai cittadini quelle risposte in termini di salute che loro si attendono dai fisioterapisti».
Ferrante ha poi ricordato che la lista di cui era capofila – Lista Futura – ha presentato un programma che diviene oggi il terreno di lavoro su cui impegnarsi da subito e che è così definito per punti sintetici: strutturazione e sviluppo organizzativo del nuovo assetto federativo; prossimità e costituzione di una consulta dei territori; costituzione di una consulta per la formazione universitaria e la ricerca; posizionamento del fisioterapista nel panorama professionale sanitario nazionale; supporto a pazienti e cittadini in materia di salute e riabilitazione; sostegno alla libera professione; riconoscimento del ruolo del fisioterapista nell’ambito del PNRR e DM77; contrasto deciso all’esercizio abusivo della professione.
«Oggi giungono a compimento due anni intensi per la professione di fisioterapista», è stata la sottolineatura di Melania Salina.
«Insieme a tanti colleghi abbiamo percorso una strada che finalmente ci ha portato al primo Comitato Centrale eletto. Oggi abbiamo tanti obiettivi e una enorme voglia di fare, con una squadra forte, competente, motivata e ricca di donne e di giovani, a conferma che la nostra professione è davvero espressione di una comunità ampia e composita.
I primi obiettivi del nostro impegno sono già stati espressi nel programma che abbiamo presentato, ma devo sottolineare che il primo tema di lavoro sarà indubbiamente quello del DM77 e delle cure territoriali: lavoreremo in sintonia con le Agenzie nazionali e le istituzioni affinché il nostro ruolo ed il nostro contributo siano utili, riconosciuti e generino valore per tutta la sanità italiana».