7 e 8 maggio, a Olbia. Il il 46° congresso nazionale Otodi è dedicato ai traumi articolari e agli insuccessi nella chirurgia protesica. Presidenti dell’evento Sebastiano Cudoni, direttore Uoc Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, e Giuseppe Mela, direttore Uoc Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Giovanni Paolo II di Olbia. L’edizione di quest’anno propone un format scientifico non più basato su relazioni e comunicazioni tradizionali ma su sessioni di discussioni tra esperti, condotte da moderatori di provata competenza che aiuteranno ad approfondire gli argomenti. In programma quattro tavole rotonde sui traumi articolari. Si parlerà di: fratture articolari dell’arto superiore in età geriatrica (osteosintesi vs protesizzazione immediata), gestione dei traumi articolari nel politraumatizzato, ruolo dell’artroscopia nelle fratture articolari e trattamento delle lesioni traumatiche del gomito in età pediatrica. Un altro focus del congresso verterà sugli insuccessi nella chirurgia protesica e si articolerà in quattro tavole rotonde: megaprotesi nella chirurgia di revisione, fratture periprotesiche nel grande anziano, protesi dolorosa di ginocchio, chirurgia computer assistita e strumentazione paziente-specifico nella chirurgia protesica. Ogni tavola rotonda è composta da un numero ridotto di esperti ed è condotta da un moderatore e un discussore; è prevista un’ampia discussione interattiva. Un solo autore, rigorosamente under 40, tra tutti quelli che invieranno abstract sui topics sarà selezionato per l’esposizione nell’ambito delle tavole rotonde. Sono previste sessioni di re-live surgery per giovani chirurghi. Vi sarà infine il corso per infermieri, accreditato Ecm.
Paola Gregori