Anziani: plantari e funzionalità cognitive e motorie

Le funzionalità motorie e cognitive tendono a diminuire durante l’invecchiamento, limitando l’autonomia di molti anziani.

Il mondo della ricerca sta cercando soluzioni strategiche capaci di rallentare il declino cognitivo connesso alla vecchiaia e di migliorare le funzionalità motorie, migliorando l’equilibrio e la qualità del passo.

Una delle conseguenze del decadimento fisico e cognitivo è infatti il maggior rischio di caduta, connesso a sua volta al rischio di frattura da fragilità.

Uno studio condotto a Taiwan dal Dipartimento di Cure a Lungo Termine della National Taipei University of Nursing and Health Sciences e dal Dipartimento di Psichiatria del Cheng Hsin General Hospital propone un intervento che associa all’allenamento cognitivo motorio l’uso di plantari con supporto dell’arco mediale.

Il metodo è stato testato su 29 pazienti in uno studio randomizzato pubblicato su Geriatric Nursing.

Il tipo di intervento utilizzato

I 29 pazienti che partecipano allo studio, sono tutti over 65 con un lieve calo cognitivo. Una parte dei pazienti è stata assegnata al gruppo di studio, mentre l’altra a quello di controllo.

Per il gruppo di studio il programma prevedeva 3 sessioni di 1 ora la settimana di allenamento cognitivo motorio, per un periodo totale di 12 settimane. Inoltre, durante tutto il periodo di studio, i partecipanti hanno indossato un plantare con supporto dell’arco mediale.

Il gruppo di controllo, ha eseguito solo l’allenamento cognitivo motorio, con le medesime caratteristiche.

Tutti i partecipanti sono stati sottoposti, all’inizio e alla fine del periodo di studio, a una serie di test per evidenziare eventuali differenze.

I test scelti dal team di ricerca sono il TUG, il test del passo a ostacoli di 10 metri, il SPPB e la Valutazione Cognitiva di Montreal (MoCA).

I partecipanti appartenenti al gruppo di studio hanno ottenuto miglioramenti decisamente superiori a quelli del gruppo di controllo. Anche questi ultimi hanno mostrato, però dei miglioramenti, in particolare nel test TUG, nel test della sedia incluso nel più ampio SPPB, e nel MoCA.

Conclusioni

Come già dimostrato da altri studi di letteratura, lavorare sull’aspetto motorio e cognitivo insieme consente di ottenere miglioramenti, tanto sulla funzione cognitiva quanto su quella motoria.

In questo caso lo studio suggerisce che, aggiungendo un supporto plantare e migliorando di fatto il passo, si possano incentivare ulteriormente le performance di questo tipo di riabilitazione. Data la dimensione del campione, sarebbe opportuno ripetere lo studio su un maggior numero di pazienti, così da confermare i risultati presentati. Se così fosse, la soluzione proposta pare clinicamente semplice da applicare e anche economicamente approcciabile.

Studio: Song CY, Yuan W. Effectiveness of an intervention combining motor-cognitive training and arch support insoles in improving the physical performance of older adults with mild cognitive impairment: A randomized controlled trial. Geriatr Nurs. 2025 May 9;63:597-603. doi: 10.1016/j.gerinurse.2025.04.008. Epub ahead of print. PMID: 40347892.

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