Foligno ha ospitato di recente il XXIII congresso nazionale del Gruppo Terapia Manuale dell’Associazione Italiana di Fisioterapia, una due giorni totalmente dedicata all’innovazione della fisioterapia, a partire dall’uso consapevole del dato come strumento per offrire un servizio altamente personalizzato al paziente.

Umanizzare i dati per evolvere la fisioterapia muscoloscheletrica” è il titolo dell’evento organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e con il master in Fisioterapia Muscoloscheletrica e Reumatologica della stessa.

Patrocinato dal Comune di Foligno, da OFI Umbria e dalla Fondazione Gimbe, il congresso è stato un incontro importante per la crescita della comunità dei fisioterapisti italiani, una comunità che il neo Presidente rieletto del GTM-AIFI, Mattia Bisconti, descrive in crescita, capace di connettersi, di gestire le complessità e di adattarsi ai cambiamenti che si verificano tanto nella società, quanto nella scienza della fisioterapia.

All’evento hanno partecipato fisioterapisti, ma anche altre figure dell’ambito sanitario, come medici, psicologi, sociologi e studenti. Obiettivo del Congresso, promuovere inclusione, consapevolezza del ruolo del fisioterapista e capacità di integrare la tecnologia nella centralizzazione della persona. Inoltre, si è parlato di connessione mente-corpo.

Importanza della connessione mente-corpo

La relazione esistente tra stato mentale ed emotivo e dolore cronico è studiata oramai da tempo, così come l’efficacia di lavorare anche su questo stato per favorire la gestione del dolore da parte del paziente.

Per questo, durante il Congresso sono stati organizzati due masterclass incentrate sulla connessione mente-corpo come rinforzo della terapia. Mattia Bisconti, Valentina Buscemi e Zina Fiorello hanno condotto “Body-Mind Connection and Therapy“, per offrire ai partecipanti un approccio esperienziale alla gestione del dolore e della disabilità.

Advanced BPS approach: body-mind connection and therapy“, evento ufficiale della Association for Contextual Behavioral Science nel nostro Paese con la collaborazione di ACT Italia, durante la quale sono stati forniti strumenti pratici per favorire la connessione mente-corpo durante la terapia, migliorare l’alleanza con il paziente e supportare lo sviluppo di soft skill nei fisioterapisti.

Riconoscimenti

Il congresso è stato anche occasione per consegnare alcuni riconoscimenti.

  • Premio dott. Francesco Ottaviani, giunto alla sua terza edizione, è stato vinto da Alessandra Arca. Si ricorda che il premio è stato istituito per ricordare il giovane fisioterapista marchigiano Francesco Ottaviani, appunto, morto nel 2019 per una malattia fulminante.
  • Primo premio award Phex, è stato vinto da Maria Luigia Del Vicario.
  • Premio OMPT for the Future, è stato vinto da Alberto Vezzali, dell’Università degli Studi di Genova, è stato infine insignito del premio OMPT for the Future.

Nuovo Direttivo e nuovo nome

L’evento è stato anche occasione per la votazione del nuovo Direttivo del Gruppo per il biennio 2025-2027.

Le elezioni hanno confermato Mattia Bisconti come presidente, affiancato da: Mattia Salomon come vicepresidente e MO delegate per i rapporti internazionali con IFOMPT; Fabiola Garzonio, Segretaria Nazionale; Edoardo Balli, Lorenzo Galardini, Sharon Marruganti, Laura Montanari, Michele Margelli, Riccardo Gambugini, Lorenzo Storari, Simone De Luca come consiglieri.

L’assemblea dei Soci ha infine votato all’unanimità per il passaggio dalla denominazione Gruppo di Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica a Gruppo di Fisioterapia Muscoloscheletrica.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here