Rivestimento dell’anca ceramica su ceramica: i fattori che ne influenzano la durata

Il trattamento di rivestimento dell’anca è una forma di artrosplastica che consente di conservare buona parte dell’osso nativo del paziente, semplicemente andando a rimodellare la superficie articolare intaccata dalla artrosi e l’acetabolo.

Di norma si usa un materiale metallico, ma è possibile optare per un materiale ceramico per ridurre le reazioni avverse associate al metallo. La ceramica si usa in particolare per le donne e in presenza di teste del femore più piccole del normale.

Recentemente la rivista Bone & Joint ha pubblicato uno studio condotto tra Canada, Regno Unito e Australia nel quale si valutano alcuni fattori che potrebbero impattare sulla durata a 5 anni di un rivestimento dell’anca ceramica su ceramica.

In particolare, gli autori prendono in considerazione la dimensione della testa del femore e il sesso del paziente. Le realtà coinvolte nello studio sono l’Ospedale di Ottawa (Canada), gli ospedali Freeman e Royal Victoria Infirmary di Newcastle-upon-Tyne e il Nottingham University Hospitals NHS Trust (Regno Unito), il Royal North Shore Hospital di Sidnay e il Fiona Stanley Hospital di Murdoch (Australia).

Disegno e obiettivo dello studio

Lo studio è di tipo retrospettivo e prende in considerazione 604 pazienti trattati negli ospedali sopra indicati tra il settembre 2018 e il gennaio 2023. Età media dei pazienti, 50 anni. Follow up medio, 4 anni.

In questo campione la maggior parte dei pazienti è di genere maschile, con 336 uomini contro 268 donne. Intento degli autori è valutare la sopravvivenza a 5 anni dell’impianto, l’impatto del genere e della dimensione della testa del femore sulla revisione, il miglioramento funzionale del paziente, misurato con 2 indici, l’Oxford Hip Score (OHS) e l’University of California, Los Angeles Activity Scale (UCLA).

L’impatto del genere e della dimensione della testa del femore

Il primo dato da evidenziare è la sopravvivenza dell’impianto a 5 anni dall’intervento, pari al 98% nel campione generale e, se vogliamo fare un confronto tra generi, al 97,6% negli uomini e al 98,5% nelle donne. Gli autori hanno poi fatto la stessa osservazione prendendo però in considerazione la dimensione della testa del femore, prendendo i 50 mm come soglia.

A questo punto, hanno osservato una sopravvivenza dell’impianto del 98,5% per le componenti con diametro minore di 5 mm e del 97,5% per quelle con diametro maggiore di 50 mm. Come si nota, non ci sono differenze statisticamente significative tra i numeri proposti.

Infine, gli autori si sono chiesti se genere e dimensione della testa del femore incidano sul tasso di revisione e, anche in questo caso, hanno trovato una risposta negativa.

Tutti i pazienti hanno ottenuto miglioramenti negli score presi in considerazione dagli autori, passando da valori di OHS di 22,3 prima dell’intervento a 45 dopo l’intervento e a valori di UCLA di 4,96 prima e 7,79 dopo. Questi risultati vanno confermati da ulteriori studi con follow up lunghi.

Koh CK, Walter WL, Yates P, Manktelow A, De Smet K, Holland J, Beaulé PE. Influence of head size and sex on the five-year survival of ceramic-on-ceramic hip resurfacing: an international multicentre study. Bone Joint J. 2025 Jul 1;107-B(7):691-697. doi: 10.1302/0301-620X.107B7.BJJ-2024-1594.R1. PMID: 40588274.

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