Così il medicale entra nell’era della stampa 3D

3D printingUna crescita da 40 punti percentuali entro la fine di questo stesso anno è quello che la società specialista nelle ricerche di mercato Frost & Sullivan ha previsto entro la fine di questo stesso anno per il settore della stampa 3D. Secondo la multinazionale delle analisi strategiche con sede centrale a Mountain View in California, il boom della tecnologia che con metodi additivi consente di ottenere riproduzioni reali di modelli digitali a tre dimensioni, è trasversale a molteplici settori. Tra quelli menzionati nel contesto del report “3D printing technology – Nine dimensional assessment” (ovvero La tecnologia di stampa tridimensionale – Una valutazione in nove dimensioni) ci sono comparti eminentemente consumer come quello della produzione di smartphone e relativi accessori. Ma naturalmente anche segmenti specializzati come il medicale saranno protagonisti dell’exploit.

Puntando l’obiettivo sul medicale, gli osservatori di Transparency Market Research, con sede ad Albany nello Stato di New York, hanno calcolato che il mercato della stampa 3D potrebbe crescere a tassi annui ponderati del 15,4% fino al 2019. Entro la fine del decennio esso dovrebbe generare un volume d’affari da quasi 1 miliardo di dollari contro i 354,5 milioni del 2012. Stando a quanto osservato la diffusione di tali sistemi è destinata a concretizzarsi più rapidamente in Europa che altrove, è infatti prevista, nel periodo, un’ascesa dal 15%.

Roberto Carminati