Maggiorazioni sociali: la posizione della Fish

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«Le condizioni di vita delle persone con disabilità in Italia si sono molto aggravate negli ultimi due anni. I fatti e le cifre descrivono una realtà di progressivo impoverimento, esclusione dal mondo del lavoro, riduzione di servizi e sostegno. Sono necessari interventi strutturali, certo, tuttavia accogliamo con favore ogni ipotesi che possa portare aiuto a queste persone». Così Pietro Barbieri (nella foto), presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, a sostegno della proposta di legge (Atti della Camera, n. 1) che estende le maggiorazioni sociali delle pensioni anche agli invalidi di età inferiore a sessant’anni di età; si tratta di un maggiorazione che spetterebbe solo a disabili con redditi assai esigui. La proposta di legge, di iniziativa popolare, era arrivata alla Camera nel 2008 e solo da poche settimane è stata assegnata alla Commissione Affari Sociali. Ora la Fish ne ha richiesto una rapida calendarizzazione e discussione, con acquisizione del parere delle Commissioni Lavoro e Bilancio. Un aspetto però inquieta la Fish. «Il terzo articolo della proposta, relativo alla copertura», spiega Barbieri, «prevede che per attuare le future disposizioni si attinga al già esangue fondo per la non autosufficienza, che peraltro non ha ricevuto fondi per il 2014».