Exposanità 2018: la ricca agenda di Horus, il salone dedicato a riabilitazione, ortopedia e disabilità

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Appuntamento dal 18 al 21 aprile a BolognaFiere con Exposanità, la mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza.
Numerosi gli appuntamenti in calendario all’interno di Horus, il salone dedicato a riabilitazione, ortopedia e disabilità.
Dalla tecnologia assistive al gioco, dallo sport all’inclusive design.

Grande attenzione viene data al mondo del lavoro, che entra nei padiglioni di Exposanità con Randstad, secondo player al mondo nei servizi HR, che sarà presente anche con gli esperti della specialty HOpportunities, la divisione specializzata nella ricerca e selezione di candidati appartenenti alle categorie protette, trasversale a qualsiasi profilo e settore merceologico.
Tutti i visitatori in cerca di occupazione, interessati ai profili appartenenti alle categorie protette (art. 1 o art. 18 della legge n. 68/99), potranno presentarsi allo spazio di Randstad e candidarsi per le posizioni aperte, sarà sufficiente solo prenotare un colloquio compilando il form presente sul sito di Exposanità e portare con sé il proprio curriculum vitae.

Design e innovazione per risolvere le difficoltà quotidiane sono le protagoniste del progetto A come Atipico! – IED e il Design per la neuro diversità: un progetto, sviluppato dagli studenti del corso Triennale in Product Design dell’Istituto Europeo di Design di Roma, che affronta i problemi vissuti dalle persone affette da autismo.

A supervisionare e guidare il lavoro degli studenti la Prof.ssa Marika Aakesson, coordinatrice del corso e docente di Design for Social Impact, che si è avvalsa della collaborazione di tre esperti sul tema dell’autismo: Chiara Mangione, architetto a cui è stata diagnosticata la sindrome di Asperger tre anni fa e responsabile del progetto Asperger Tribe, Maria Hillan e Salvatore Bianca, membri dell’associazione onlus Divento Grande e genitori di Giorgio, ragazzo autistico di 18 anni.

Gli studenti IED si sono avvalsi delle più recenti scoperte sulla formazione di connessioni tra diverse aree del cervello deputate agli aspetti sociali, sensoriali e di pianificazione e più frequenti nello spettro autistico per creare soluzioni originali: dall’orecchino che spegne i rumori al (finto) piercing che annulla gli odori, serious game e app per imparare i comportamenti sociali e le sequenze temporali, abbigliamento “intelligente” e oggetti quotidiani che diventano utili strumenti d’aiuto.
All’interno del Salone Horus ci sarà spazio anche per il tema dell’inclusive design.

I docenti e gli studenti del DAD, Dipartimento di Architettura e Design della Facoltà di Architettura dell’Università di Genova, sono stati i protagonisti di un contest per la realizzazione di un progetto per il prototipo funzionante di un bagno mobile accessibile.

Il concorso di idee “BATH – Bath Room Accessibility for temporary habitats”, che li ha coinvolti è stata una sfida audace con l’obiettivo di progettare un bagno capace di combinare soluzioni conformi alle esigenze di un pubblico vasto ed eterogeneo, rispettando i criteri di accessibilità, funzionalità, design ed estetica. A trasformare il miglior progetto in prototipo sarà l’azienda Fashion Toilet, leader nel settore della produzione di bagni mobili di lusso, che porterà in fiera un prototipo perfettamente funzionante.

Non solo tecnologia e tecnica: ad Horus anche lo sport e il gioco avranno il loro spazio.
La pratica sportiva è anche un’attività riabilitativa, un’occasione per favorire l’inclusione sociale, un momento importante per trovare forti motivazioni e acquisire più sicurezza in sè stessi. In quest’ottica Exposanità, all’interno di Horus, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico – Regionale Emilia Romagna, ospita 11 aree ciascuna dedicata ad una diversa disciplina sportiva.
I visitatori potranno assistere durante i giorni di manifestazione a un ciclo di tornei e gare i cui protagonisti saranno molti importanti atleti paralampici, e potranno inoltre cimentarsi di persona in discipline quali arrampicata, calciobalilla, handbike, scherma, tennis tavolo, tiro a segno, tiro con l’arco, sitting volley, bocce e infine danza sportiva.
Tra gli atleti presenti ci saranno le campionesse Cecilia Camellini per il nuoto ed Eleonora Sarti per il tiro con l’arco, Emanuele Lambertini per la scherma e l’ambasciatore paralimpico del CIP – Comitato Italiano Paralimpico Vittorio Podestà in rappresentanza della FCI – Federazione Ciclistica Italiana.

E ancora il progetto Wow di Andrea Stella: a Exposanità approderà il primo catamarano al mondo completamente accessibile. WOW 2018, Wheels On Waves, è un viaggio a bordo di un catamarano speciale, il primo al mondo senza barriere, che toccherà le coste del mediterraneo in 16 tappe.
A 100 persone con disabilità che visiteranno Exposanità sarà data la possibilità di prendere parte a WoW 2018, il nuovo viaggio italiano di Lo Spirito di Stella, il primo catamarano al mondo accessibile: 16 tappe, da aprile a ottobre, per portare un messaggio di uguaglianza e accessibilità lungo le coste del Mediterraneo.

Salire a bordo di Lo Spirito di Stella significa solcare il mare con la propria carrozzina in totale libertà e vivere una giornata in completa autonomia, significa non dover scendere dalla propria carrozzina, essere liberi di muoversi nella dinette, nelle cabine e nei bagni totalmente accessibili e a misura di carrozzina.
I membri dell’equipaggio potranno inoltre, in completa autonomia, condurre il catamarano e compiere manovre veliche con il personale di bordo grazie a servo-automatismi studiati ad hoc.

Tornerà Gioco anch’io, l’iniziativa speciale che ripropone in fiera, al Pad. 16, l’atmosfera di una ludoteca senza barriere, realizzata da Assogiocattoli e progettata da Bernardo Corbellini e Bice Dantona, nella quale bambini con esigenze speciali potranno testare giocattoli adattati alle loro necessità che forniranno un’interessante occasione anche per docenti, logopedisti e terapisti occupazionali per conoscere percorsi formativi e soluzioni innovative per il loro lavoro.

Un altro momento importante di confronto riguarderà il tema dell’accessibilità dei territori con il Progetto Bandiera Lilla, nato nel 2013 con l’obiettivo di stimolare il miglioramento dell’accessibilità turistica nei Comuni italiani attraverso l’istituzione del riconoscimento omonimo, ponendo alla base del progetto la convinzione che legando il turismo all’accessibilità si possa dare uno stimolo forte per far valere il diritto all’accessibilità.

L’edizione 2018/2019 è la prima che si rivolge a tutti gli 8000 Comuni italiani, che vengono esaminati da Bandiera Lilla sulla base di quattro tipi di disabilità: motoria, visiva, uditiva e patologie e intolleranze alimentari.
Proprio durante Exposanità, il 20 aprile alle ore 17:30, saranno quindi consegnate le Bandiere Lilla dell’edizione 2018/2019 ai sindaci dei comuni meritevoli direttamente dalle mani di Simonetta Agnello Hornby, scrittrice e madrina dell’iniziativa.
La cerimonia sarà preceduta da un seminario gratuito sulla progettazione accessibile rivolto ai tecnici comunali e tenuto dagli architetti Deborah Ballarò e Francesca Bulletti.